“Lo sport è gioia di vivere, gioco, festa, e come tale va valorizzato e forse riscattato, oggi, dagli
eccessi del tecnicismo e dal professionismo mediante il recupero della sua gratuità, della sua capacità
di stringere vincoli di amicizia, di favorire il dialogo e l’apertura degli uni verso gli altri, come
espressione della ricchezza dell’essere, ben più valida e apprezzabile dell’avere, e quindi ben al di
sopra delle dure leggi della produzione e del consumo e di ogni altra considerazione puramente
utilitaristica ed edonistica della vita.”
Questo passo dell’omelia di Giovanni Paolo II al Giubileo internazionale degli sportivi del 1984, esprime il valore e il posto che lo sport tiene all’interno del seminario.
I formatori scelgono un responsabile all’inizio dell’anno, che si preoccupa di organizzare le attività settimanali, in base agli interessi dei seminaristi.
Naturalmente il calcio è lo sport che viene più apprezzato, grazie anche alla disponibilità dei gestori di due campi di calcetto nei dintorni che permettono di giocare gratuitamente; a volte vengono praticati anche la pallavolo e il basket.
Durante la settimana in Albis, dalla Domenica di Pasqua a quella della Divina Misericordia, si disputa il Torneo Nazionale di calcio a 5 dei Seminari Regionali d’Italia, ogni anno ospitato in un luogo diverso. La 7° edizione, nel 2011, è stata ospitata proprio nel seminario di Assisi. La squadra che partecipa è composta da otto giocatori e un accompagnatore.